Indice del sito
   

HOME PAGE 

 
LO STUDIO


RAPPORTI BANCARI


 


  
Telefoni +39 (0)2 48.14.315

+39 (0)2 48.18.676
e-mai: segreteria
Fax
+39 (0)2 48.17.146



STUDIO LEGALE
Studio Legale Sganzerla
Via Abbondio Sangiorgio n° 15 - 20145 Milano
 
 
LE NULLITA' NEI CONTRATTI BANCARI
 
 
Chi ha avuto modo di leggere i punti salienti del caso riportato al capitolo CASE HISTORY ed al capitolo GLOSSARIO, ha potuto rendersi conto di quanto l’illegittimo anatocismo degli interessi passivi trimestrali applicato dalle banche altro non costituisca se non la “punta dell’iceberg” delle varie ipotesi di clausole nulle che generalmente affliggono la maggior parte dei contratti di conto corrente instaurati tra correntisti e banca.

Per capire se si è interessati

Premesso che l’impatto economico delle nullità contrattuali e delle anomalie del rapporto di conto corrente bancario intrattenute negli ultimi dieci anni (tale è il periodo di prescrizione) è economicamente tanto più significativo quanto più tempo il conto corrente è rimasto a debito è evidente che un’eventuale azione di ripetizione sarà conveniente per le seguenti categorie di soggetti.

a)      Persone fisiche che abbiano avuto scoperti di conto corrente consistente;

b)      Amministratori / Liquidatori / Curatori di società in fallimento anche se già dichiarato chiuso o che siano state dichiarate fallite negli ultimi 10 anni;

c)      Fideiussori di soggetti che intrattengano o abbiano intrattenuto negli ultimi dieci anni, (o meno), rapporti di conto corrente bancario da cui sia scaturito un saldo passivo che a detti fideiussori sia stato richiesto (ad esempio tramite decreto ingiuntivo) o che presumano possa venire loro richiesto;

d)      Amministratori di società che abbiano intrattenuto o intrattengano rapporti di affidamento e scoperto bancario con banche che non rispettino le regole legali di addebito di interessi e costi;

e)      Persone fisiche e/o giuridiche assoggettate a procedure esecutive mobiliari o immobiliari il cui capitale richiesto dalle banche non sia stato computato nel rigido rispetto della normativa;

f)        Ogni soggetto cui siano stati computati ed addebitati minori ritenute d’acconto d’imposta per interessi (attivi) erroneamente calcolati a causa dell'eccesso di passività addebitate illegittimamente;


Come operare

Per comprendere la reale situazione economico/giuridica di cui ogni singolo soggetto potenzialmente interessato deve prendere cognizione prima di valutare la liceità e la convenienza di un’azione nei confronti di una banca, vuoi di restituzione vuoi di rinegoziazione, dell’esatta situazione in cui si trova.

Tale analisi deve svolgersi sotto il profilo documentale, analizzando:

1) copia contratto originario di conto corrente

2) copia contratto originario di apertura di credito

3) copia delle originarie convenzioni sulla determinazione del Tasso ultralegale

4) Commissioni di Massimo Scoperto e giorni valuta

5) copia dei contratti e delle convenzioni successive alle originarie, (solo quelle debitamente sottoscritte)

6) estratti conto trimestrali pervenuti negli ultimi dieci anni, (o meno se il contratto dura da minor tempo). Tale situazione si riferisce anche a rapporti chiusi intrattenuti con una banca (ad esempio dal 1994 al 1996).

Va detto che se per le società ed in generale per i soggetti tenuti ad osservare i principi della contabilità ordinaria ciò non costituisce sicuramente un problema, in quanto soggetti obbligati per legge a conservare tutta la documentazione, il problema potrebbe sorgere per fideiussori, soggetti privati, artigiani, ditte individuali, che non sono soliti conservare con metodicità e per così tanto tempo la suddetta documentazione.

Per tale motivo è necessario inviare immediatamente alla banca una raccomandata il cui modello trovate nel capitolo MODULISTICA.


Per maggiori informazioni scrivere a:    anatocismo